Al civico 109, sorge la mia bottega, all’angolo di due strade. In verità, pur conquistando il titolo aristocratico di “vie” e il nome di illustri poeti, hanno l’aspetto di intonate strettoie, dove risuona tutta la melodia del piccolo quartiere. Nessun fracasso insopportabile, intendiamoci. Parlo di un cicalare sommesso, quasi una cantilena, ad orari precisi. Infatti, le anime sono poche, per di più avanti negli anni, abituate a ritmi e comportamenti disciplinati, come solo il giudizio anagrafico sa offrire. Dinanzi a questa minuscola descrizione demografica, so che nella vostra mente si fa largo una sola parola: noia. Tutto uguale, lento, organizzato. Eppure, è la forza – o l’insegnamento, come preferite – di questo angolo d’Italia. Avevo in programma di fermarmi pochi giorni. Dopo undici anni sono ancora qui, innamorato di tanta noia.
7 pensieri riguardo “Apre Bottega 109”
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Sei sempre il migliore
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Troppo buona. Grazie di cuore.
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Sereno fine settimana 🦋💚
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Promette molto bene. Complimenti.
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Grazie.
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Elegante e quasi con una nota di malinconia la descrizione di questo piccolo quadratino di mondo. Io sono un animale molto cittadino mi piace la solitudine che mi sono creata ma mi rassicura varcare la porta ed avere umanità varia intorno! Anche i quartieri di una grande città come Roma se sono vissuti dall’interno possono essere accoglienti e solidali.
Per te! Mi sono dovuta iscrivere a Spotify ottima recitazione bellissima voce mi ricorda quella di Luca Ward ti ho sentito recentemente a teatro. Un abbraccio affettuoso Caro Giovanni e grazie di questi tuoi interventi
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Grazie per le dolcissime parole. Grazie di cuore. Un forte abbraccio, cara Shera.
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